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Luogo : Lugano
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Anno : 2015/16
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Durata lavori : 7 mesi
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Superficie totale : 212 mq
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Committente : Privato
L’edificio, sito a Lugano – Castagnola è opera dell’Arch. Sergio Pagnamenta e risale al 1955. È una costruzione di 7 piani fuori terra di forma rettangolare, composta prevalentemente da abitazioni. La riqualificazione energetica dell’intero stabile ha generato la possibilità di un rinnovamento estetico. Per testimoniare la continuità con l’immagine attuale, si è scelto di utilizzare il cotto come materiale di rivestimento esterno, declinato in una forma e con una tecnologia contemporanee. Visivamente, il mattoncino faccia a vista (dalle dimensioni standard di 5.5 x 12.5 x 25 cm) che riveste quasi totalmente la superficie delle facciate, é ricoperto da lastre in cotto estruso dalle notevoli misure di 30 x 120 cm. Le quattro differenti varianti di finitura determinano quattro diverse tonalità cromatiche che, posate con andamento orizzontale, creano la nuova immagine dello stabile. Nel rispetto della tradizione architettonica, che prevede per ogni edificio una solida base di appoggio, la fascia corrispondente al piano rialzato è caratterizzata da un rivestimento di lastre di cotto smaltato scuro, dal profilo scanalato.
La soluzione della facciata ventilata é intesa come elemento isolante unico, capace di assolvere alle necessità di coibentazione sia durante il periodo invernale che in quello estivo. Inoltre è l’unica che permette di conseguire un risultato estetico che non stravolge le caratteristiche dell’edificio ma al contrario, con la scelta del cotto in grande formato, le esalta in una rinnovata continuità stilistica. Il pacchetto isolante è composto da uno strato di lana minerale di 16 cm posato in aderenza al muro esistente, un’intercapedine d’aria di 4 cm e un sistema di tavelle forate di cotto di 30 x 120 x 4 cm sorrette da una sottostruttura metallica che chiude la facciata. Ciascuno strato di questo sistema collabora al benessere ambientale: la lana minerale consente di raggiungere un valore di trasmittanza U = 0.19 W/mq*K, mentre la combinazione dell’intercapedine d’aria con le tavelle di cotto permette di abbattere la temperatura superficiale di circa 10 gradi nel periodo estivo ed evita i fenomeni di condensa interna. È ben noto infatti il principio secondo il quale, durante l’estate, il raffreddamento delle superfici esterne dell’edificio mediante la ventilazione e l’ombreggiamento delle stesse, consente un notevole abbassamento della temperatura superficiale e dell’incidenza dell’onda termica con un conseguente aumento del benessere ambientale interno.